Il mondo del fotovoltaico in questi anni ha subito numerosi cambiamenti.
Il periodo degli incentivi facili è ormai lontano e molte persone si chiedono se ancora sia conveniente investire nel fotovoltaico.
LA RISPOSA E’ SI.
Il mercato oramai si è stabilizzato e le aziende che hanno resistito agli sconvolgimenti hanno una loro solidità tale da garantire un prodotto e una garanzia futura di buon livello.
I prezzi si sono abbassati ad un livello tale che solo con l’autoproduzione si riesce ad avere un rientro dall’investimento in tempi buoni.
Inoltre incentivi mirati per le famiglie e per le aziende hanno portato ad ottenere un nuova convenienza nella realizzazione di un impianto fotovoltaico senza gravare indirettamente sulla bolletta degli italiani come successo con gli incentivi passati.
Per quanto riguardano i privati, le spese per l’impianto fotovoltaico posso essere detraibili ai fini IRPEF al 50% fino ad un limite di 96.000 euro e fino al 31/12/2016, con la speranza di un proroga come concesso per gli anni precedenti.
Un impianto da 3 kW ha un costo medio chiavi in mano (compreso di installazione, progettazione e pratica enel/gse) di ca. 5.000 euro + IVA; con la detrazione del 50% la spesa risulta essere di 2.500 euro + IVA.
Considerando una produzione dell’impianto di ca 3600 kWh/anno ed un costo dell’energia di 0,20 euro/kWh, se si consumasse tutta l’energia prodotta, il risparmio sarebbe di 720 euro/anno.
Per le aziende invece l‘impianto fotovoltaico viene considerato un bene della stessa azienda ed è visto come strumentale nel caso in cui sia funzionale allo svolgimento dei processi produttivi dell’azienda. In questo modo è possibile richiedere il super ammortamento del 140%, nel caso in cui l’impianto fotovoltaico stesso risulti essere installato in azienda nel 2016.
Chi lo stabilisce è la Legge di Stabilità 2016 e questo permetterà all’azienda di essere maggiormente competitiva riducendo di molto i costi per l’acquisto di energia elettrica che verrà prodotto dall’ impianto fotovoltaico.
La norma prevede che, ai fini delle imposte sui redditi, i soggetti titolari di reddito d’impresa e i soggetti esercenti arti e professioni che, dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi quali l’impianto fotovoltaico, il costo di acquisizione è maggiorato del 40%, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento.
Sostanzialmente, se il costo d’acquisto di un bene strumentale è pari a 100, il costo deducibile ai fini dell’ammortamento fiscale sarà pari a 140.
Inoltre per sfruttare al massimo il beneficio fiscale i beni strumentali non dovranno essere venduti prima della fine del periodo di ammortamento.
L’agevolazione interessa tutti i beni strumentali quali il fotovoltaico, i beni a più lunga vita utile con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5% e alcuni beni indicati nell’allegato alla norma di riferimento.
Si allega una utile guida dell’agenzia delle entrate sulle detrazioni del 50% per ristrutturazioni e risparmio energetico: guida AdE
Lo studio tecnico GP è a disposizione per chiunque volesse realizzare un impianto fotovoltaico.
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